Le principali indicazioni ad una consulenza genetica sono le seguenti:
•
Presenza di una malattie genetica in uno o entrambi i genitori
•
Eta’avanzata di uno o entrambi i genitori
•
Consanguineita’
•
Sterilita’ di coppia
•
Abortivita’ripetuta
•
Esposizione della madre ad agenti mutageni nella prima fase della gravidanza
•
Infezione materna nei primi mesi di gravidanza
•
Esposizione dei genitori (anche in passato) ad agenti mutageni per cause accidentali o professionali
•
Uno o piu’ familiari dei genitori affetti da malattie di sospetta o dimostrata origine genetica o da malformazioni congenite
•
Un figlio affetto da una malattia di sospetta o provata origine genetica o da una malformazione congenita.
Ma è importante ricordare che il colloquio con il genetista può servire anche solo come chiarificazione di dubbi che talvolta non è facile dirimere se non si è addetti ai lavori, soprattutto oggi che, tramite Internet, si può venire a conoscenza di notizie, non filtrate, che invece di chiarire le idee possono creare molta ansia e paura.
In questi anni si assiste ad un incredibile progresso nel campo delle analisi del DNA.
E' quindi attualmente possibile che un metodo ieri non disponibile lo sia oggi e che ciò che oggi appare di difficile soluzione domani risulti facile da chiarire.
E' perciò quanto mai opportuno e consigliabile che una persona a suo tempo entrata in contatto con un centro di consulenza o di diagnosi molecolare senza aver ricevuto una risposta definitiva, si informi periodicamente su eventuali novità che possono direttamente coinvolgerla.